Marzo, aprile, maggio: dove navigare in primavera?
C’è chi ha mantenuto la barca in acqua tutto l’inverno, agli ormeggi del proprio porto turistico di riferimento, e che con la bella stagione desidera andare oltre le brevi gite lungo la costa a poche miglia dal proprio posto barca; e c’è poi chi proprio in queste settimane sta mettendo fine al lungo rimessaggio invernale a secco, e che vuole inaugurare il nuovo anno nautico con una crociera di uno o più giorni. In effetti navigare in primavera offre parecchi vantaggi, dai costi di navigazione più bassi (a partire per l’appunto dalle più favorevoli tariffe dei porti turistici) per arrivare alla bellezza delle baie più popolari con poche o pochissime altre barche oltre alla nostra. I velisti che navigano in primavera, inoltre, possono
contare su condizioni di vento favorevoli. Ma quali sono le mete verso le quali fare rotta in questi mesi primaverili?
In barca in primavera: Liguria e Cinque Terre
Navigare in primavera: la Costiera Amalfitana
Spostiamoci decisamente più a sud del nostro marina di Genova. Certo, in primavera è bellissimo
navigare anche lungo le coste toscane, attardandosi magari intorno all’Elba, all’Argentario o alla
Versilia. Chi vuole andare più a Meridione potrebbe però senz’altro tracciare una rotta fino alla
Costiera Amalfitana, con la sua cornice naturale unica: insieme alle Cinque Terre, probabilmente
questo tratta della costa tirrenica è tra paesaggi marini più distintivi, per il connubio tra bellezza
naturalistica e borghi. Anche qui, il vantaggio di visitare queste baie in primavera è indubbio,
sapendo bene quanto questi stessi luoghi vengano presi d’assalto ogni estate. Il consiglio è quello di
girare con calma di cala in cala, di porto in porto, assaggiando tutto che Amalfi, Positano, Ravello,
Scala, Cetara e gli altri borghi offrono.
In barca tra aprile e giugno: Sicilia e Eolie
Ancora più a Meridione, questa volta in Sicilia. E se è vero che la costa siciliana è lunghissima e
piena zeppa di mete da mettere in conto per una navigazione primaverile, è indubbio che tra i primi
posti della lista ci dovrebbero essere le isole Eolie. Queste isole di origine vulcanica – che contano
ancora oggi due vulcani attivi – formano un arcipelago paesaggisticamente e turisticamente
eccezionale. In ordine di grandezza, le isole che lo formano sono Lipari, Salina, Vulcano,
Stromboli, Filicudi, Alicudi e infine Panarea. Nei mesi primaverili si potrà godere – soprattutto a
maggio – di un clima praticamente estivo, senza però avere a che fare con le temperature altissime
(spesso oltre i 40 gradi) che qui vengono raggiunte tra luglio e agosto. Navigare in primavera alle
Eolie, peraltro, vuol dire gustare al massimo i colori della loro natura selvaggia e del loro mare!
Navigare in primavera all’estero
Di certo per navigare in primavera non ci sono unicamente delle mete italiane. Nossignore: il
Mediterraneo offre tantissime altre possibilità per delle crociere tra marzo e maggio, garantendo
sempre e comunque un imbarazzo della scelta senza eguali. Pensiamo per esempio alla Croazia, e
in particolar modo alla sua parte meridionale, dove il mare è più caldo, e dove il clima di questi
mesi è particolarmente favorevole (non avendo a che fare con la secchezza dei mesi estivi). Oppure
è possibile guardare a Sud dei Balcani, e quindi verso la Grecia: nel Mar Ionio in primavera le
temperature sono tipicamente tar i 20 e i 25 gradi, il clima ideale per scoprire Corfù, Cefalonia,
Zante e le altre meraviglie di questo mare. E ancora, il Mediterraneo primaverile offre mete
d’eccellenza la Corsica, oppure come le Baleari. Chi volesse uscire dal Mare Nostrum può fare
giusto qualche passo in più, puntando alle Canarie, o cambiare completamente continente,
guardando verso i Caraibi, meta tipica della nautica primaverile internazionale.
Consigli per navigare in primavera
Abbiamo quindi visto quali sono le mete ideali per navigare in primavera, a partire dal nostro porto
turistico di Genova come da altri marina sparsi per il Mediterraneo o per il mondo. Tipicamente, la
navigazione primaverile è per definizione più sicura: perché c’è minore traffico, perché il meteo è
favorevole, e perché – fattore da non trascurare – le barche se ne escono fresche fresche dalle
manutenzioni tipiche della pausa invernale, pronte a dare il meglio di sé.
Va però sottolineato che navigare tra marzo, aprile e maggio vuol dire affrontare delle temperature
non sempre altissime. È quindi bene avere tutto il necessario per vestirsi a cipolla, con strati esterni
capaci di difendere bene dal freddo e dall’aria. Meglio dirigersi quindi su intimo tecnico funzionale,
su pile al centro e su giacche impermeabili eventualmente cerate, nonché su guanti.
E tu, da dove salperai questa primavera con la tua barca, e dove ormeggerai? Se la Liguria è tra le
tue mete, non dimenticare di prenotare il tuo posto barca al Marina Porto Antico, nel pieno
centro storico di Genova!