Galata: il nostro vicino compie vent’anni

Una passeggiata di cinque minuti lungo il Belvedere Vittorio Pertusio separa i posti barca del
nostro porto turistico di Genova dal Galata Museo del Mare: non stupisce quindi che tanti tra i
diportisti che ormeggiano nel nostro marina approfittino di questa vicinanza per visitare la ricca
collezione dedicata al mondo della navigazione! Quest’anno peraltro c’è un motivo in più per
visitare il museo marittimo più grande e innovativo dell’intero Mediterraneo: nel 2024 infatti Galata
Museo del Mare compie 20 anni, con diversi eventi per festeggiare questo traguardo.

La nascita di Galata Museo del Mare

Non molto tempo fa un diportista, dopo aver ormeggiato nei nostri posti barca e aver espresso il
desiderio di visitare il marittimo di Genova, ci chiese da dove arrivava il particolare nome “Galata”.
In effetti per chi non ha una profonda conoscenza della storia genovese questo nome può risultare
oscuro. È bene quindi ricordare che Galata è innanzitutto il nome di uno storico quartiere della
città di Istanbul, e che proprio lì ebbe a lungo sede – fino al XV secolo – un’importante comunità
di genovesi. Secoli dopo, nell’Ottocento, la città di Genova iniziò a sviluppare i propri dock
commerciali, e si decise di battezzare il primo con il nome del quartiere turco.
Dopo decenni di attività, nel corso del Novecento il Galata perse la sua funzione, e venne
abbandonato; negli anni Novanta si decise di recuperare questo spazio per costruire la sede del
museo marittimo, che proprio per via della sua posizione viene chiamato Galata Museo del Mare.
La ristrutturazione di Palazzo Galata è stata affidata all’architetto spagnolo Guillermo Vázquez
Consuegra, per arrivare all’inaugurazione nel 2024: 20 anni fa, per l’appunto.

La collezione del Museo marittimo di Genova

Lo diciamo a tutte le persone che ormeggiano nel nostro marina di Genova e che desiderano
dedicare qualche ora alla cultura e alla storia: Galata Museo del Mare vale certamente un po’ del
loro tempo. Con 12.000 metri quadrati di esposizione distribuiti su 5 livelli e tra 31 sale, ospita tra
le altre cose 5 ricostruzioni a grandezza naturale di imbarcazioni marittime che nel passato sono
state accolte dal porto di Genova. Qui si potrà quindi scoprire com’era fatto a bordo un brigantino-
goletta, visitare gli interni di una galea, portarsi lungo la fiancata di un piroscafo, e via dicendo. I
temi affrontati dall’esposizione sono molto vari, dall’emigrazione ligure oltreoceano alla storia del
Porto di Genova, dell’Andrea Doria alla cantieristica navale, passando per Cristoforo Colombo.

Non solo indoor: il Nazario Sauro e Open Air Museum

Vale la pena sottolineare che Galata Museo del Mare non è solamente un museo indoor. Essendo un
museo marittimo e prendendo posto nel Porto Antico, prolunga l’esposizione anche al suo esterno:
la vera chicca è certamente il sommergibile Nazario Sauro, costruito da Fincantieri per la Marina
Militare nel 1976, e visitabile al suo interno per conoscere da vicino le condizioni dei marinai che
lavorano a bordo di un vero sottomarino. Ma non è tutto qui: la sezione Open Air Museum del
Galata prosegue lungo la banchina, sfruttando lo spazio recuperato con il recupero dell’area
dell’Antica Darsena di Genova.

Come anticipato, in occasione di questo importante anniversario, Galata Museo del Mare ha
proposto diversi eventi speciali: se il compleanno vero e proprio è stato festeggiato il 31 luglio, gli
appuntamenti per il 20° continuano anche in autunno. Pensiamo per esempio alle visite speciali con
i curatori e con le curatrici del museo, in scaletta il 17 ottobre, occasione per scoprire la “Sala dei
Globi e degli Atlanti”, il 7 novembre con l’appuntamento “Alla scoperta dell’Archivio fotografico
Francesco Leoni”, e infine il 5 dicembre, giornata dedicata alla mostra della “Galleria dei
Donatori”.

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