Marina quale è quello ideale per la tua imbarcazione? In effetti, a guardare il nostro Paese nel
suo insieme, verrebbe da dire che non c’è che l’imbarazzo della scelta: lungo i 7.700 chilometri di
coste italiane si contano infatti 537 porti turistici e approdi, per avere complessivamente oltre
156mila posti barca (questi numeri sono stati raccolti da Enit). Non stupisce quindi il fatto di
trovarsi talvolta in difficoltà per scegliere il proprio marina di riferimento, quello cioè in cui la
barca passerà buona parte del proprio tempo. Quali sono i fattori da prendere in considerazione per
trovare il porto turistico perfetto per la propria barca? Ecco una guida che riassume tutti i fattori
chiave.
Come scegliere il marina per la tua barca: i nostri consigli
Come scegliere il marina ideale per la tua imbarcazione? In effetti, a guardare il nostro Paese nel suo insieme, verrebbe da dire che non c’è che l’imbarazzo della scelta: lungo i 7.700 chilometri di coste italiane si contano infatti 537 porti turistici e approdi, per avere complessivamente oltre 156mila posti barca (questi numeri sono stati raccolti da Enit). Non stupisce quindi il fatto di trovarsi talvolta in difficoltà per scegliere il proprio marina di riferimento, quello cioè in cui la barca passerà buona parte del proprio tempo. Quali sono i fattori da prendere in considerazione per trovare il porto turistico perfetto per la propria barca? Ecco una guida che riassume tutti i fattori chiave.
Le caratteristiche degli ormeggi: ovviamente la prima cosa da considerare per scegliere un marina per la propria barca è l’insieme delle caratteristiche degli ormeggi, a partire dalle dimensioni. Come è noto infatti esistono posti barca per piccoli natanti come posti barca dedicati a grandi yacht; da considerare, oltre a lunghezza e larghezza, è anche il pescaggio, per non rischiare di raschiare il fondo.
La posizione geografica del porto: nel selezionare il proprio approdo di riferimento è essenziale valutare attentamente la sua posizione geografica, cercando il compromesso perfetto tra le proprie esigenze. Il marina ideale dovrebbe essere sufficientemente vicino a casa, per poter usare spesso la barca senza dover affrontare lunghi viaggi, ma anche comodo per raggiungere le mete preferite in barca.
La protezione degli ormeggi: una volta individuata la posizione geografica ideale per l’ormeggio della propria barca è bene valutare anche quanto questo sia protetto da agenti atmosferici avversi e da mareggiate. Ci sono infatti porti in posizioni fantastiche, perfetti per essere immediatamente in mare aperto, i quali però risultano pericolosamente esposti alle onde e al vento: il nostro porto turistico di Genova, per esempio, è protetto dalla grande diga foranea, che mette al sicuro dalle mareggiate.
Il parcheggio: ecco un elemento al quale spesso i diportisti non pensano al momento della scelta del marina ideale per la propria barca. In caso di penuria di posteggi auto vicino agli ormeggi, soprattutto in alta stagione potrebbe essere molto stressante preparare la barca per un’uscita o per una crociera: meglio assicurarsi di avere un posteggio dedicato nei pressi del porto.
La reputazione: non guasta certo controllare la “reputazione” del porto turistico, sapendo che nella comunità di diportisti ci sarà sempre qualcuno ben felice di raccontare le proprie esperienze presso quel determinato marina. Di modi per cercare le esperienze altrui non ne mancano: dalle semplici chiacchierate in banchina fino alle recensioni presenti online, per arrivare a dei veri e propri thread sui forum dedicati alla nautica da diporto.
La location del marina: quando si parla della posizione del marina, non ci si deve fermare alla pura posizione geografica lungo la costa. È bene valutare la location nel suo complesso: il porto è una cattedrale nel deserto, lontano da tutto e da tutti? Oppure è ben servito? Il nostro marina di Genova è per esempio in pieno centro storico, circondato da tutti i servizi e a pochi passi dalle attrazioni del sito Unesco di Genova.
La facilità di movimento: non bisogna trascurare lo spazio a disposizione per le manovre, in base alle dimensioni della propria barca, alla sua manovrabilità e alle proprie capacità. Meglio riuscire a entrare e a uscire dal posto barca senza stress!
I servizi di manutenzione: certo, il desiderio sarebbe quello di non averne mai necessità, equindi di avere una barca sempre in perfetto ordine, funzionante e sicura sotto ogni aspetto. La realtà dei fatti è però diversa. Come sappiamo le barche sono soggette a usura,praticamente in ogni loro parte. Un motore che fa i capricci, un verricello che si inceppa, un serbatoio che perde, un tubolare che non sta in pressione. Di motivi di rivolgersi a dei professionisti della manutenzione della barca ce ne sono potenzialmente tantissimi: il marina di riferimento dovrebbe quindi offrire un servizio esperto di manutenzione, per avere sempredegli specialisti a cui rivolgersi in caso di bisogno.
Gli altri servizi presenti: la manutenzione è solamente uno dei tanti servizi che si potrebbero ricercare nell’approdo di riferimento della propria imbarcazione. La lista potrebbe ovviamente essere infinita, sapendo benissimo che non tutti cercano le medesime cose. Tra i must have ci dovrebbero comunque essere perlomeno le colonnine d’energia elettrica e di acqua in banchina, il servizio di pulizia dei pontili e di ritiro dei rifiuti, i servizi igienici, le cabine doccia, nonché perlomeno un punto di ristoro, per non parlare ovviamente del servizio antincendio, essenziale per la sicurezza del porto. Sono poi da privilegiare i porti turistici che offrono anche impianto Wi-Fi, ristoranti, supermercati e depositi per le attrezzature.
Lo staff: non solo di strutture è fatto un porto turistico. In un marina a fare il brutto e il cattivo tempo è infatti anche il suo team, nella consapevolezza che un porto turistico con una buona squadra potrà offrire sempre un servizio di qualità: dagli ormeggiatori fino airesponsabili del porto, ogni figura è essenziale per dare ai diportisti la migliore delleesperienze.
La comunità: si è detto che in un porto sono importantissime le persone che compongono ilsuo staff. Ma non sono loro: non va del tutto trascurato il fatto che intorno a un portoturistico si crea una comunità, ovvero una collettività di diportisti che scelgono di ormeggiare la propria barca in quei precisi posti barca. Chi saranno i tuoi vicini di barca? Eperché non dei grandi vicini con cui amerai passare del tempo insieme?
Le regole del marina: ogni marina ha le sue regole, e nella scelta del posto barca perfetto è bene informarsi a riguardo, per avere la certezza di non restare ingabbiati in sistemi di norme troppo rigide per i propri gusti.
I costi del marina: infine, ovviamente, per scegliere il marina ideale è necessario valutare i costi, e quindi le tariffe del posto barca. Come sappiamo il prezzo giusto per l’ormeggio nel porto turistico è definito da vari fattori, e quindi dalla location, dai servizi offerti e via dicendo: tutto sta nell’individuare il compromesso perfetto tra esigenze e budget a disposizione!