Più comfort, più sicurezza, più divertimento, più relax, e ovviamente meno stress: sono questi,
fondamentalmente, gli obiettivi di chi acquista degli accessori nautici in vista della nuova
stagione diportistica, per rendere le proprie navigazioni ancora migliori. Ecco che allora le
aziende che producono accessori per barche e più in generale per il diporto lanciano
regolarmente sul mercato dei prodotti in grado di rispondere in modo sempre migliore alle
esigenze del navigatore moderno. E sì, effettivamente in certi casi l’accessorio giusto per la
nautica può fare realmente la differenza, aumentando concretamente la qualità del tempo
passato in barca. Qui nel nostro porto turistico di Genova incontriamo ogni anno diportisti
d’ogni tipo, ognuno con strumentazioni e accessori differenti: ecco a nostro avviso alcuni dei
prodotti più furbi da avere a bordo!
10 accessori intelligenti per vivere al meglio la tua barca
I pannelli fotovoltaici per aumentare l’autonomia: in un elenco di accessori smart per
barche è ovvia la presenza di strumenti volti ad aumentare la sostenibilità a bordo. E i
pannelli fotovoltaici permettono per l’appunto di fare questo, producendo dell’energia
elettrica a partire dalle radiazioni solari, così da avere energia pulita e maggiore autonomia.
Certo, viste le dimensioni dei tipici pannelli fotovoltaici portatili non bisogna aspettarsi
miracoli, ma come fonte integrativa di energia possono certamente risultare preziosi.
Il VHF portatile, ovviamente galleggiante: al di là degli obblighi dettati dal Codice della
Nautica, la radio VHF rappresenta un accessorio fondamentale per navigare in sicurezza e
per essere sempre ben informati. Non si parla ovviamente solo di modelli fissi: c’è chi per
mancanza di spazio non può che affidarsi a un modello portatile, il quale però potrebbe
essere portato a bordo anche da chi desidera una radio marina di riserva, da avere sempre a
portata di mano, magari anche sul tender. Sullo store online HiNelson, e-commerce
specializzato nella vendita di accessori per barche, è possibile trovare dei VHF Marini
portatili a partire da poco più di 100 euro.
La mini-bombola per immersioni: tra gli accessori must have da portare in barca negli
ultimi anni hanno certamente fatto ingresso le maschere e i boccagli da snorkeling, e quindi
lo stretto necessario per nuotare a filo d’acqua e scoprire la fauna e la flora sottomarine. E se
si volesse spingersi leggermente più giù, senza però entrare nel campo delle immersioni? Sul
mercato esistono delle bombolette d’alluminio che permettono di respirare sott’acqua senza
il bisogno dell’attrezzatura da sub: sono perfette per effettuare veloci lavorazioni all’opera
viva della barca, nonché eventualmente per rimirare con calma la natura marina.
La scaletta d’emergenza per tuffi senza pensieri: uno strumento semplice quanto
intelligente. Il concetto di fondo è semplice: su una normale barca risalire a bordo senza la
presenza di una scaletta e senza un aiuto è praticamente impossibile. E se tutti per sbaglio si
tuffassero per fare un bagno nello stesso momento, senza preparare la classica scaletta? E se
si cadesse in mare durante una navigazione in solitaria? Di ottimi motivi per dotare la propria barca di scaletta d’emergenza non ne mancano davvero. Ne esistono di diversi tipi,
in base all’installazione desiderata, se a incasso o meno.
Il frigorifero portatile: da una parte, c’è il diportista che si muove su una barca di
dimensioni ridotte, e che si limita a uscite di poche ore, tutt’al più di mezza giornata;
dall’altra c’è invece il diportista che vive giorni o settimane intere in barca. Da una parte ci
saranno quindi le classiche ghiacciaie, pensate per tenere al fresco le bevande per poco
tempo; dall’altra troveremo invece dei frigoriferi fissi, che hanno poco da invidiare a quelli
domestici. E nel mezzo? Ci sono ovviamente i frigoriferi portatili, che negli ultimi anni sono
diventati sempre più intelligenti, tanto da poter controllare la temperatura via smartphone.
La cover stagna per lo smartphone: quando ci si trova circondati da una distesa d’acqua,
quando basta una disattenzione per far cadere qualcosa fuoribordo, e quando gli schizzi sono
all’ordine del giorno, è di certo consigliabile mettere tutto al sicuro, nonché, per essere
ancora più prudenti, rendere impermeabili gli oggetti più importanti che teniamo nelle
tasche, a partire dagli smartphone. Ma attenzione: perché limitarsi a delle buste
impermeabili? Esistono delle cover stagne che permettono di trasformare i nostri
smartphone in perfette videocamere subacquee!
La pinza multiuso per avere tutto sotto controllo: in una lista di accessori per la nautica
popolata da prodotti tecnologici, vale la pena ricordarsi che anche gli strumenti meccanici
possono fare la differenza a bordo. Con una pinza multiuso a portata di mano si potrà fare a
meno – per l’emergenza – della cassetta degli attrezzi.
Il power bank impermeabile: un altro device tecnologico prezioso per chi passa del tempo
in barca, e che non vuole mai restare a secco. Può infatti essere utile portare direttamente da
casa un po’ di energia elettrica, così da avere la certezza di poter caricare senza problemi il
proprio smartphone come altri dispositivi elettronici; di certo, per il diportista che viaggia su
una barca open, sarebbe bene optare per un modello che non teme l’acqua!
La macchina per l’espresso, portatile: per noi italiani, un rito irrinunciabile. Con una
macchina per l’espresso portatile – esistono dei modelli a batteria che occupano poco più di
una borraccia – è possibile preparare ottimi caffè senza fornelli e senza prese elettriche.
Il telefono satellitare: infine, tra gli accessori per la nautica più intelligenti per questa estate
in barca c’è anche il telefono satellitare, che a partire dal 2025 in Italia si presenta come un
dispositivo particolarmente utile. Per essere sempre in contatto con la civiltà, certo, ma non
solo: vale la pena ricordare che con il nuovo Regolamento di attuazione del Codice della
nautica da diporto è possibile sostituire l’EPIRB con un telefono satellitare dotato di tasto di
emergenza nella navigazione senza limiti; e che la barca che naviga oltre le 12 miglia ma
entro la Zona SAR, se dotata di telefono satellitare, può sostituire la zattera oceanica con
quella costiera. Non male!