Vi è mai capitato di lanciare la cima d’ormeggio all’ormeggiatore, vedendola cadere miseramente in acqua a pochi metri dalla poppa? Se la risposta è no bravi, probabilmente conoscete già la procedura corretta per evitare brutte figure. Per i meno esperti o per chi non vuole ripetere l’esperienza, proponiamo una semplice guida con i passaggi illustrati di come lanciare la cima d’ormeggio senza diventare l’oggetto di scherno di chi è in banchina.
Una volta fissata la cima alla galloccia di poppa, il primo passo da fare è tenere con la mano sinistra (per chi è destrimano) la corrente (ossia la parte finale), con il capo rivolto verso il dormiente (la cima che viene dalla galloccia).
A questo punto bisogna realizzare degli anelli in serie, facendo ruotare la cima tra l’indice e il pollice o con una rotazione del polso, come mostrato nell’immagine seguente. Gli anelli devono essere piatti e paralleli fra loro, mai a spirale. È importante calcolare con precisione il numero di metri da addugliare, per coprire la giusta distanza tra barca e banchina.
Terminata quest’operazione, la sezione della cima che verrà lanciata deve essere separata da quella da tenere in mano. Se avete fatto le cose con un certo anticipo (non si sa mai), potete tranquillamente riporre la cima su una superficie piana. Non fate pasticci e ricordate di tenere separate le due sezioni, incrociandole come nell’immagine di copertina, così da non dover rifare tutto da capo.
Quando sarà il momento di effettuare il lancio, non resterà che afferrare le due parti della cima e lanciarne una a terra. È bene specificare che il gesto del braccio deve essere ampio ed energico, una preparazione adeguata dev’essere seguita da una sufficiente gittata. Niente di proibitivo, ve lo assicuriamo.
Se non siete certi di aver fatto correttamente il calcolo dei metri, non vi agitate. Basterà tenere aperta la mano che regge l’altra parte della cima addugliata (nel nostro esempio, la sinistra), permettendole di scorrere maggiormente in caso di necessità. L’unico consiglio rimanente, valido per qualsiasi situazione in barca, è di non agitarvi, a maggior ragione perché si tratta di un’operazione che non mette a repentaglio la salute vostra, dell’equipaggio o dell’imbarcazione.
Se seguirete queste indicazioni, il lancio della cima all’ormeggiatore non sarà più un test o l’incubo con cui vi svegliate di soprassalto in piena notte. Perché navigare deve rimanere un piacere e non una fonte di stress, in ogni momento.