Scegliere quella che sarà la propria nuova barca è sempre eccitante: questo vale per il neofita, che
fino a oggi non ha mai posseduto uno scafo, come per chi nella vita ha già avuto diverse barche, e
che ogni volta che torna sul mercato rivive le stesse emozioni. I dubbi sono però sempre tanti,
piccoli e grandi. Chi si sta muovendo tra le varie offerte per acquistare un gommone, per esempio,
potrebbe domandarsi quale sia la lunghezza ideale su cui puntare. I fattori da prendere in
considerazione sono tanti, dalla facilità di guida fino alle tariffe di ormeggio nei porti turistici:
oggi presentiamo quindi una lista di elementi da considerare per scegliere le dimensioni di un
gommone!
I fattori da tenere in considerazione per scegliere le dimensioni del gommone
La presenza dei tubolari
Questo consiglio si rivolge principalmente a chi si trova all’acquisto del primissimo gommone,
come a chi prima di questo momento non ha posseduto un gommone, quanto invece una classica
barca. Ecco, in questi casi vale la pena sottolineare una cosa: elemento distintivo di un gommone –
sia esso un piccolo scafo o un grande e lussuoso RIB – è quello di avere i tubolari, i quali
necessariamente occupano dello spazio. Ecco che allora su un gommone da 6 metri tipicamente si
avrà un po’ meno spazio di quanto se ne troverebbe su una barca a motore di dimensioni uguali.
Meglio tenere in considerazione questo fattore prima di scegliere le dimensioni del gommone da
acquistare!
La distinzione tra natante e imbarcazione
Altro fattore importantissimo da tenere in considerazione per acquistare un gommone è quello
dettato dalla normativa, la quale come sappiamo traccia un confine netto tra natanti e
imbarcazioni. Questo aspetto viene disciplinato dalla legge n°50 dell’11 febbraio 1971, “Norme
sulla navigazione del diportista” e dal D.lgs. 171 del 18 luglio 255 “Codice della nautica da
diporto”, all’articolo 3. Qui si deduce che una barca – sia essa una barca a vela o a motore – al di
sotto dei 10 metri è classificata come natante da diporto; al di sopra di tale dimensione si entra nel
regno delle imbarcazioni da diporto (fino ai 24 metri, oltre ai quali si parla di navi). La grossa
differenza sta nel fatto che per le imbarcazioni vige l’obbligo di iscrizione all’Archivio telematico
centrale delle unità da diporto (ATCN, che ha sostituito il vecchio Registro RID delle imbarcazioni).
In caso di dubbio, se non si hanno esigenze particolari, meglio quindi un gommone da 9,90 metri
rispetto a uno di 10,10 metri!
La potenza del motore
Le dimensioni del gommone influenzano inevitabilmente la potenza del motore che sarà necessario
montare a poppa. E si sa, il variare della potenza del motore porta con sé parecchie conseguenze,
dai consumi in poi. Non va inoltre trascurato il fatto che per un gommone di dimensioni ridotte, al
di sotto dei 5 metri, potrebbe bastare un motore da 40 cavalli, mentre al di sopra di tale misura si
dovrà andare inevitabilmente a montare un motore più potente. E si sa: la soglia dei 40 cavalli è
quella che definisce o meno l’obbligo della patente nautica. Anche questo aspetto va tenuto in
considerazione!
Le attività che farai in barca
Cosa farai nel nuovo gommone? Se userai il vascello per della pesca in acqua dolce in solitaria
basterà benissimo un semirigido al di sotto dei 4 metri, mentre per la pesca in mare sarà necessario
qualcosa in più. Le dimensioni dovranno essere più importanti per delle uscite domenicali di tipo
turistico, e decisamente maggiori in caso di gommone da usare per delle crociere.
Le persone che porterai a bordo
Il pescatore solitario non ha bisogno di grandi spazi. Cambia il discorso se il gommone dovrà essere
usato per delle uscite domenicali con la famiglia! Meglio quindi informarsi sul numero di persone
effettivamente trasportabili – in sicurezza e in comodità – sui vari modelli di lunghezza diversa.
I costi di manutenzione
Nello scegliere le dimensioni di un nuovo gommone è bene considerare anche i costi di
manutenzione, i quali crescono con la lunghezza dello scafo. Al crescere del gommone il motore
sarà più potente, e con costi maggiori nel tempo; sarà necessario acquistare più vernice
antivegetativa, più detergenti; i servizi di alaggio e varo, di pittura aumenteranno
proporzionalmente.
I costi di ormeggio nei porti turistici
E certo, nel decidere quali saranno le dimensioni del nuovo gommone è bene considerare anche che
le tariffe d’ormeggio in un porto turistico, come nel nostro Marina Porto Antico di Genova,
crescono all’aumentare delle dimensioni. Ogni porto turistico presenta una tabella riportante i
prezzi per le varie lunghezze, con le tariffe per la sosta giornaliera che ovviamente non possono
essere uguali per un gommone al di sotto degli 8 metri e per un altro di 16 metri.
La facilità di guida e di ormeggio
Lasciamo da parte le normative, i costi, le attività che si andranno effettivamente a fare, la potenza
del motore. Nello scegliere la lunghezza di un gommone è necessario ricordarsi che all’aumentare
della sua lunghezza e della sua larghezza aumenteranno anche le difficoltà legate alla guida e
all’ormeggio, per il semplice fatto che ci si troverà a manovrare un mezzo più ingombrante. Le
manovre in porto possono per esempio essere semplicissime con un gommone da 4 metri, e
richiedono invece molta più attenzione con un Maxi Rib da 12 metri!
Il trasporto del gommone
Infine, le dimensioni di un gommone dovrebbero essere scelte anche in base all’eventuale tipo di
trasporto che si intende farne. C’è chi lascia tutto l’anno il gommone ormeggiato nel porto turistico
di riferimento, e che non si pone nessun problema di questo tipo. C’è chi invece vuole un gommone
da posizionare sul carrello dietro all’auto, e c’è perfino chi, armato di automobile importante,
vuole montare il gommone – tendenzialmente sgonfio – sul tetto del veicolo. Ebbene, in tutti questi
casi è certamente necessario valutare attentamente le dimensioni del gommone, per non ritrovarsi a
dover cambiare drasticamente piani!