Approdare a Genova a febbraio e marzo significa scegliere il periodo migliore per gustare molte delle specialità dei nostri mari: polpo, ricciola, sardine, pesce San Pietro e calamari sono solo alcuni dei prodotti ittici di stagione da assaporare proprio in questo periodo. E Genova, con i suoi ristoranti, sa come accontentare il cliente affamato, con ottime proposte, a pochi passi dal posto barca.
Scegliere gli ormeggi delle banchine del Marina Porto Antico vi permetterà di raggiungere facilmente le migliori cucine del capoluogo, naturalmente specializzate in pesce, che fanno degli ormeggi a due passi dal centro storico di Genova un luogo privilegiato per godersi il mare anche a tavola.
Gli amanti del fritto seguiranno la scia fino all’Antica Friggitoria Carega in Sottoripa, locale storico della zona che della croccantezza ha fatto il suo cavallo di battaglia. Gamberi, totani, alici e molto altro tutto rigorosamente fritto a regola d’arte. Si può scegliere la formula “street food” oppure sedersi e gustarsi la propria frittura rigorosamente accompagnata da un gelido calice di bollicine.
In calata Andalò, sempre a pochi passi dai posti barca del Marina Porto Antico, si trova Indarsena Oyster Bar, il locale ideale per i cultori del pesce crudo. Qui i prodotti sono freschissimi e arrivano direttamente dalla Francia due volte a settimana. Il menù propone (tutto l’anno) molti tipi di ostriche: Tsarskaya-l’ostrica dello Zar, la vera Cancale, Papillon Selvaggia di Binic e ancora Crostacei e Coquillages, tartufi di Mare, Clams, mandorle, granchio, astice e Gamberi del Madagascar.
Una cucina mediterranea ma particolarmente ricercata la trovate invece da Pesciolino, sempre nel centro città ma questa volta più nell’area dello shopping, ci troviamo infatti in vico Domoculta tra via Roma e via XV aprile. Questo ristorante saprà stupirvi per l’originalità dei suoi piatti e dei suoi ingredienti. Tra le proposte trovate i Tagliolini alla chitarra verdi con cime di rapa e seppia al profumo di caffè o ancora Polpo grill su fonduta di prescinseua, roasty di patate e cipolline in agrodolce. Insomma, impossibile non incuriosirsi.
Per chi invece non riesce a rinunciare alla cucina tradizionale è d’obbligo la tappa all’Antica osteria di Vico Palla, pilastro della ristorazione genovese. Qui si procede a suon di bagnun di acciughe e frittelle di baccalà ma anche calamari ripieni e trofiette con tonno morone, olive taggiasche e pomodorini, proprio come vuole la tradizione.
