Forse stai programmando una visita a Genova nelle prossime settimane, forse sei in transito in
Liguria con la tua barca e ormeggerai nel nostro porticciolo turistico, oppure, magari, sei già a
Genova, e desideri qualche informazione in più su questi stupendi edifici storici prima di
incontrarli nel tuo tour in centro. In tutti i casi, qui troverai una ricca introduzione ai Palazzi dei
Rolli di Genova: vedremo cosa sono, quanti sono e quali sono i più famosi.
Cosa sono i Palazzi dei Rolli
Iniziamo con lo spiegare cosa sono i Palazzi dei Rolli di Genova: si parla di edifici storici dal
grande valore storico, architettonico e artistico, che si trovano lungo le Strade Nuove del centro
storico della città, ovvero Via Giuseppe Garibaldi, Via Cairoli, Via Bensa e Via Balbi. Queste vie
sono chiamate “nuove” perché vennero costruite dall’aristocrazia genovese per dare nuovo smalto
alla città all’apice del suo potere, tra Cinquecento e Seicento.
Ma perché questi eleganti e sfarzosi edifici si chiamano così? Semplice: i Rolli erano le liste degli
alloggiamenti che, sulla base di un sorteggio pubblico, venivano di volta in volta chiamati a ospitare
delle personalità illustri nel loro passaggio a Genova. La parola Rolli, di fatto, significa in questo
caso “Elenchi”: il primo elenco venne stilato nel 1576, presentando ben 52 edifici.
A livello architettonico si parla in tutti i casi di palazzi su tre o quattro piani, dotati in ogni caso di
grandi e eleganti scaloni aperti, loggiati, cortili e giardini interni.
Quanti sono i Palazzi dei Rolli di Genova
Ecco una domanda molto comune, la cui risposta non del tutto immediata: quanti sono i Palazzi dei
Rolli di Genova? È bene fare una distinzione tra i palazzi che sono stati inclusi nel patrimonio
Unesco, e quelli che, pur essendo a tutti gli effetti presenti negli elenchi, non sono stati inseriti.
Ecco che allora si hanno in tutto 163 palazzi genovesi che almeno una volta sono stati inseriti negli
elenchi di cui sopra (e quindi in una delle edizioni pubblicate tra il 1576 e il 1644) dei quali 42
Palazzi dei Rolli inseriti nel Patrimonio Unesco. L’inserimento di questi palazzi nel Patrimonio
dell’umanità è del 2006; l’anno successivo in via Garibaldi venne affissa una targa riportante la
motivazione di tale decisione, ovvero “Le maggiori dimore, varie per forma e distribuzione, erano
sorteggiate in liste ufficiali (rolli) per ospitare le visite di Stato. I palazzi, spesso eretti su suolo
declive, articolati in sequenza atrio – cortile – scalone – giardino e ricchi di decorazioni interne,
esprimono una singolare identità sociale ed economica che inaugura l’architettura urbana di età
moderna in Europa”
Quali sono i Palazzi dei Rolli più famosi
Visitare tutti i Palazzi dei Rolli costituirebbe uno sforzo di tutto rispetto, sapendo peraltro che parte
di questi edifici è di proprietà privata e tuttora abitata. Visitare i più famosi dei Rolli non è però
impresa particolarmente difficile. Ma quali sono? Ecco una breve selezione:
Il Palazzo Rosso: il numero 18 di via Garibaldi ospita la prima sezione dei Musei di
Strada Nuova, con le collezioni d’arte dei Brignole-Sale.
Il Palazzo Bianco: sempre in via Garibaldi ma al civico 11, chiamato anche Palazzo di Luca
Grimaldi. Qui è esposta la sezione dei musei dedicata alla pittura italiana, fiamminga e
spagnola tra il XVI e il XVIII secolo.
Il Palazzo Balbi: ci spostiamo in via Balbi con l’omonimo palazzo, oggi sede universitaria,
arricchito da un famoso ciclo di affreschi.
Il Palazzo Doria-Tursi: sede del Comune di Genova, al numero 9 di via Garibaldi, è uno
dei Palazzi dei Rolli più maestosi, e custodisce tra le altre cose la Maddalena penitente di
Canova.
Il Palazzo Lomellino: tra i must c’è anche questo palazzo al numero 7 di via Garibaldi,
famoso per il ciclo di affreschi di Strozzi e il doppio giardino pensile.