Tutto il glamour del Cannes Yachting Festival, la potenza del Salone Nautico di Genova, il lusso del Monaco Yacht Show, la crescita del Salone Nautico di Puglia: è terminato anche quest’anno il periodo dei saloni nautici autunnali, eventi certamente distinti, ognuno con la sua peculiare anima, ma al tempo stesso complementari. Nell’immediato, quando si varca la soglia d’uscita di questi imponenti show, è difficile capire quali sono state le reali novità, quali sono le informazioni da portare a casa, insomma, come sarà il mondo del diporto di domani. Basta però lasciar correre un po’ di tempo, e giorno dopo giorno si riesce a “filtrare” quelle che sono le reali novità e i veri punti d’interesse scaturiti dai saloni nautici autunnali, al di là dei prodotti effettivamente presentati. Diventa così possibile isolare singole informazioni per capire come sta cambiando il mondo della nautica, quali saranno le barche che domani ormeggeranno ai posti barca del nostro porto di Genova, così come quali saranno gli accessori “must”.
Il primo dei saloni nautici autunnali: Cannes Yachting Festival
Imbarcazioni dai design inediti, motori con peculiari innovazioni, accessori nautici di nuova generazione, tecnologie capaci di ridurre costi e sprechi: di novità durante questi saloni nautici autunnali se ne sono viste tante. Non stupisce che molte di queste siano state presentate a Cannes, per il semplice fatto che è questo il salone che inaugura il mese d’oro della nautica internazionale.
Il primato del Cannes Yachting Festival non è certo legato unicamente alla data. Si tratta infatti del salone nautico più grande d’Europa, con la Croisette che da anni si presenta come punto di riferimento per la nautica francese, europea e globale. Quest’anno lo show ha avuto luogo tra il 9 e il 14 settembre, presentando al pubblico la bellezza di 711 barche (fino ai 50 metri di lunghezza) e ben 680 espositori. Orientarsi a Cannes è facile, con Port Canto dedicato alle barche a vela e Vieux Port alle barche a motore: in totale la kermesse francese ha ospitato più di 150 anteprime mondiali (basti pensare che il gruppo Ferretti si è presentato in Francia con ben 7 debutti globali).
Il fatto che il Cannes Yachting Festival continui a guardare al futuro è confermato dalla sempre maggiore centralità del percorso Innovation Route (lanciato nel 2024) che mette al centro dei progetti volti a rendere la nautica più sostenibile. In questa ultima edizione è stato dato peraltro molto spazio agli Innovation Route Awards, che hanno per esempio premiato la VAAN R5 di Vaan Yacht, una barca a vela di 49 piedi realizzata con alluminio riciclato e materiali circolari, a sua volta ricilabile al 95%; e il B.Yond 37 di Benetti Yachts, un superyacht di 37 metri spinto da motori ibridi, per ridurre fino al 24% le emissioni di anidride carbonica e dell’85% quelle di ossido di azoto.
Tra i protagonisti assoluti a Cannes ci sono stati Azimut, con il debutto del nuovo Grande 30M; il già citato Benetti; e San Lorenzo, che a Cannes ha portato ben 10 yacht.
Il Salone Nautico di Genova: oltre 1.000 barche
Si è detto che Cannes è lo show nautico più grande d’Europa. Sarà per campanilismo, sarà perché è sempre un grande evento anche per il nostro porto turistico, sarà perché è il più grande salone italiano: per questi e altri motivi, vogliamo ricordare prima di tutto che il Salone Nautico di Genova è da anni in grande crescita, a livello qualitativo e quantitativo, e che effettivamente ha le carte per insidiare Cannes.
Come ben sanno i diportisti che hanno approfittato del nostro porto in centro a Genova per visitare il salone, lo show è andato in scena tra il 18 e il 23 settembre. Oltre 1.000 le imbarcazioni esposte, con 96 première ed espositori da 45 Paesi. Anche qui gli occhi dei visitatori sono stati irrimediabilmente rapiti dalle nuove creature di Azimut e Ferretti, per non parlare del magnifico Stradivari 52 di Cappelli, dell’innovativo Dufour 54 e dello stiloso Itama 54, a volerne citare solo alcuni.
Certo, chi è passato nel nostro porto di Genova ha portato anche qualche sottile critica al Salone: c’è per esempio chi lamenta il ridotto numero di barche a vela di dimensioni contenute, come chi punta il dito sui pochissimi catamarani. Ma, per l’appunto, il Salone Nautico di Genova è in continua crescita, e il margine non manca.
Monaco Yacht Show: spazio agli yacht di lusso
Il salone del principato si è confermato anche quest’anno come il principale appuntamento per la nautica di lusso. Tra il 23 e il 26 settembre a Port Hercule sono stati presentati al pubblico più di 120 superyacht, con un’esposizione in grado di vantare una lunghezza media di ben 47 metri.
A farla da padrone qui sono dunque i giganti del mare, scafi che sono prima di tutto sogni ad occhi aperti, in molti casi progettati e costruiti in Italia. E ad alimentare i sogni dei naviganti di tutto il mondo sono stati per l’appunto il Cantiere delle Marche, con il suo explorer oceanico RJ, di 47 metri; il maestoso Katana, lo yacht a vela di 60 metri di Perini Navi; o ancora, i 39 metri di eleganza dello Swan 128.
Più che una fiera, una mostra, un palcoscenico per i brand di altissima gamma, un punto d’incontro prestigioso ed elitario: basti pensare al fatto che l’ingresso giornaliero costava più di 700 euro.
La voglia di crescere dello SNIM Salone Nautico di Puglia
Chiudiamo con un salone nautico decisamente più piccolo e più giovane, che però – e ce lo confermano diversi naviganti che ormeggiano al nostro marina di Genova – ha conosciuto una buona crescita. Lo SNIM, il Salone Nautico di Puglia che è andato in scena tra il 9 e il 13 ottobre a Brindisi, è arrivato alla sua 21esima edizione. Sono state in tutto 300 le imbarcazioni esposte tra mare e terra, con i principali cantieri italiani al fianco di realtà più piccole e più artigiane, a rappresentare il tessuto produttivo nautico del Meridione.
Ma non solo: a Brindisi c’erano infatti operatori provenienti da 16 paesi, a dimostrare che l’evento è sempre più internazionale, puntando a diventare un hub strategico per la nautica del Mediterraneo.