pesca orata

Pesca all’orata: consigli per catturare l’ambita preda

Tra le battute di pesca più gettonate c’è sicuramente quella all’orata: ecco qualche suggerimento per conquistare la preda marina più “prestigiosa”

pesca orata tramontoL’arrivo della bella stagione è un’ottima scusa per organizzare una battuta di pesca lungo le coste della Liguria. Si parte dagli ormeggi di Marina Porto Antico con canne e mulinelli e via fino al largo.

Uno dei pesci che si possono catturare da primavera fino ad autunno inoltrato, e soprattutto durante i mesi più caldi dell’estate, è l’orata. E’ una delle prede più ambite dei pescatori sportivi sia per il sapore delle sue carni e sia perché viene considerato un pesce “tecnico”: non è infatti scontato riuscire a catturarlo anche quando si è certi della sua presenza nella zona di pesca. Generalmente si tratta di un pesce diffidente, ma allo stesso tempo curioso, quindi con qualche piccolo accorgimento non è impossibile portarne a casa almeno uno.

Ecco allora alcuni semplici consigli per provare catturare questa ambita preda. 

Come riconoscere l’orata

pesca orata come riconoscerlaL’orata è un pesce grufolatore della famiglia degli Sparidi, molto diffuso nel Mar Mediterraneo e presente anche in Liguria. Deve il suo nome alla linea dorata che attraversa il muso in corrispondenza degli occhi, il suo corpo è ovale dai fianchi compressi, ha un colore grigio con riflessi argentati, mentre sul dorso assume riflessi azzurro dorati.

E’ un pesce esteticamente molto bello soprattutto grazie alla sua livrea argentata; la bocca dell’orata è caratterizzata da labbra spesse con potenti mandibole. Grazie alla sua dentatura, l’orata è in grado di nutrirsi anche di molluschi riuscendo ad aprire il guscio senza troppa fatica. 

Dove cercare l’orata in Liguria

L’orata vive nelle zone a fondo sabbioso o talvolta roccioso, per lo più alla profondità di una trentina di metri. Gradisce i fondali misti sabbia-sassi, ma non è raro trovarla anche su fondali più rocciosi, all’interno dei porti o vicino ai moli.  Sicuramente c’è un’alta probabilità di trovare orate nelle zone dove sono presenti allevamenti di mitili di cui sono ghiotte. 

Quando pescare l’orata: meglio di giorno o di notte?

Il periodo più indicato per la pesca all’orata va dalla primavera all’autunno inoltrato anche se i mesi più “fruttuosi” sono quelli estivi. Non c’è un orario migliore di altri per la pesca all’orata e molto dipende dalla stagione. Mediamente, l’orata è un pesce da diurna, soprattutto in primavera e autunno, mentre è molto comune catturarla anche in notturna in piena estate.

Quali esche utilizzare

L’orata si può catturare a fondo con un’ampia varietà di esche. Sicuramente il granchio vivo, le cozze e le patelle sono molto amati dalle orate, mentre tra i vermi sono particolarmente indicati i bibi. Quando prende il boccone, dapprima lo rigira in bocca, lo mastica e si allontana, ma se avverte anche una minima resistenza abbandona subito il boccone e fugge. E’ quindi importante che la lenza non sia in tensione ed una piombatura scorrevole può facilitare l’abboccata. 

Come pescare l’orata

Per la pesca all’orata è molto importante dotarsi dell’attrezzatura giusta: meglio scegliere canne e mulinelli robusti che possano accompagnare le sue fughe potenti e si possono adottare diverse tecniche di pesca. La pesca all’orata a fondo andrebbe fatta con canne da surfcasting o beach-ledgering, con potenze di lancio che possono variare dai 60 ai 150-180 grammi in base al posto dove si pesca.

La montatura per l’orata è abbastanza semplice da realizzare: si può pescare con un minitrave di 30-35 cm al centro del quale si blocca una micro-girella alla quale viene collegato il terminale lungo anche più di 2 metri. L’orata è estremamente sospettosa e spesso lo spessore del terminale può fare la differenza. E’ consigliabile usare ami robusti perché l’orata, grazie alla sua bocca potente, è in grado di aprire gli ami.

Insomma, se vi è venuta voglia di cimentarvi con la pesca all’orata, non vi resta che salpare dagli ormeggi di Marina Porto Antico.

CERCA NEL SITO
CATEGORIE
Categorie